Piatti e Ricette tipiche da abbinare ai vini

Abbinamenti enogastronomici

Gli abbinamenti gastronomici pietanze-vino è molto importante per la riuscita del pranzo e sopratutto per il miglior consumo del vino. Infatti, dalla minore o maggiore riuscita del loro accostamento dipende molto del gradimento che si prova a tavola per esempio un vino di particolare pregio, servito su un cibo inadatto, ne viene mortificato come non viene valorizzata a sua volta la pietanza.

I principi guida degli accostamenti cibo-vino sono molteplici non sarà quindi univoco il vino proposto per un determinato piatto.

Vi sono da un lato gli abbinamenti della tradizione, che prevedono di accostare a un cibo tipico di una determinata regione con un vino della stessa zona; sono abbinamenti codificati da secoli, che a volte vanno un po' contro le moderne tendenze, ma in non pochi casi costituiscono effettivamente un matrimonio ideale, per esempio: prosciutto di San Daniele e Tocai friulano, cantucci e Vin Santo, porchetta e Cannonau.

Generalmente, però, quando si parla di abbinamenti ci si riferisce alla ricerca dell'armonia, del perfetto equilibrio tra il piatto e la bevanda, affinche nessuno dei due prevalga sull'altro, ma entrambi si fondano in un insieme armonioso e indissolubile.

A questo scopo vengono studiati diversi accostamenti in genere dal sommelier; è necessario che le caratteristiche gustative più spiccate di un cibo siano bilanciate, nel vino, da caratteristiche altrettanto marcate, ma di segno opposto per esempio se la pietanza risulta piuttosto grassa, l'acidità del vino andrà a mitigare questa sensazione, determinando la riuscita dell'abbinamento.

Qui di lato vengono proposte sezioni tematiche di approfondimento per accostamenti tra vini e antipasti, aperitivi, formaggi, minestre, ecc..

Alcune regole per il servizio

Durante il pranzo vanno serviti:

  • prima vini leggeri, poi quelli più robusti;
  • prima i vini dai profumi delicati, poi quelli più marcatamente aromatici;
  • prima i vini bianchi e rosati, poi i rossi;
  • prima i vini giovani e poi quelli invecchiati;
  • prima i secchi e poi i vini dolci o amabili;

E' importante inoltre, oltre agli abbinamenti, che i vini vadano serviti secondo la temperatura e la gradazione alcolica crescenti (fanno eccezione i vini da dessert).

Bisogna tenere presente che queste indicazioni non sono categoriche, ma rappresentano piuttosto dei suggerimenti, frequenti sono le eccezioni, dovute a numerose variabili.

Per esempio, il periodo dell'anno: in estate si tenderà a preferire vini freschi e leggeri, in inverno vini caldi e robusti.

Per il pasto quotidiano converrà attenersi, al massimo, al consumo di uno o due tipi di vino, i cosiddetti vini da tutto pasto, ovvero che si possono accostare dignitosamente a più portate differenti.