Cabernet

Coltivato in modo molto diffuso in tutta la regione friulana, il vitigno si propone nelle due varietà più note, il Cabernet Sauvignon, dal grappolo piccolo, e il più produttivo Cabernet Franc, il che porta a tre prodotti ben distinti, il Cabernet tout court in cui le due varietà si mescolano, e gli altri due prodotti in purezza.

È possibile trovarli con differenze minime nei territori delle diverse DOC friulane, dal Collio ai Colli Orientali del Friuli, dalle Grave all'lsonzo. I sistemi di lavorazione e vinificazione sono generalmente gli stessi. Le viti sono piantate con una densità che varia fra le 2000 e le 3500 per ettaro, con una resa media attorno ai due chilogrammi o poco più per ogni ceppo. Dopo la fermentazione, un tempo in grandi tini, oggi quasi totalmente in acciaio, il vino normale può rimanere ad affinare ancora in acciaio; le riserve o i cru particolari rimangono invece da 6 a 8 mesi in botti di rovere da 25 ettolitri o in barrique da 225 litri.

Caratteristiche

Abbinamento gastronomico

Le proposte di abbinamento gastronomico fra i diversi Cabernet sono più o meno le stesse. La bottiglia va conservata orizzontale e servita a temperatura ambiente (18-20 °C), possibilmente decantata in caraffa.

Il vino si accompagna perfettamente a carni fredde della grande cucina, per esempio un roastbeef, ad arrosti di carni bianche e rosse, a pollame nobile e a cacciagione in genere. Il Cabernet Sauvignon è suggerito più degli altri anche con formaggi a pasta dura.

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