Degustazione vino
I metodi per l'analisi organolettica o sensoriale dei vini si basano essenzialmente sulla differenziazione dei diversi stimoli o delle diverse valutazioni percepite.
Tali degustazioni e valutazioni si dividono in tre fasi:
Degustazione e Valutazione visiva: ci informa sui differenti stati del vino nei riguardi deHa limpidezza, deUa spuma, del colore e della fluidità. L'organo interessato è l'occhio.
Degustazione e Valutazione olfattiva: riguarda la percezione dei profumi e degli aromi anche in minime quantità e con sensibilità nettamente superiore a qualsiasi attuale strumentazione analitica. Il senso interessato è quello dell'olfatto. L'odore viene anche percepito, oltre che direttamente tramite il naso, indirettamente, attraverso la bocca, risalendo le vie respiratorie per via retronasale.
Degustazione e Valutaziane gustativa: viene effettuata dalle papille gustative che sono situate unicamente sulla lingua. (i quattro sapori elementari: dolce, salato, acido, amaro). Il gusto dolce è avvertito soprattutto sulla punta della lingua, quello acido e salato sui bordi; l'amaro, infine, si percepisce sul fondo della lingua, più altre sensazioni orali.
La temperatura di degustazione deve essere ottimale e diversa, a seconda della costituzione del vino (temperature piuttosto fresche per i vini bianchi e piuttosto tiepide per i vini rossi invecchiati); le temperature molto calde e molto fredde paralizzano le terminazioni nervose.