Terrano
È un vino unico, di limitatissima produzione che le caratteristiche del vitigno rendono vincolata alla sola zona rocciosa della DOC Carso. I vigneti, scarni e molto frammentati, sono tutti sull'altopiano alle spalle di Trieste, a ridosso della frontiera con la Slovenia. La pianta non è molto generosa: anche se coltivata con sistemi moderni, non concede più di 500 grammi d'uva per ceppo. I grappoli maturano tardi - la vendemmia avviene in genere nella seconda metà di ottobre - e l'uva viene fatta fermentare all'antica in tini da 10 ettolitri o più, senza controllo della temperatura.
Nelle produzioni più avanzate il vino passa ad affinarsi in barrique da 225 litri per 10 mesi prima di essere imbottigliato.
Uva utilizzata: Terrano (85% minimo) con aggiunte di uve locali o Pinot Nero, gradazione alcolica 10, 5 gradi, invecchiamento di 2-3 anni.
Caratteristiche
- Colore: Rosso
Accostamenti a tavola
Quello che colpisce del Terrano è il suo colore rosso molto intenso (tanto che c'è chi l'ha chiamato "sangue del Carso") unito al corpo di notevole struttura, quasi semisolido. È un vino robusto insomma, eppure poco aggressivo per il basso tenore alcolico. Lo si potrebbe immaginare pronto a lungo invecchiamento, ma non è così. Dopo due o tre anni, in genere, si spegne e perde la sua giovanile baldanza per inflaccidirsi. Va quindi bevuto subito, da tutto pasto, ideale con i piatti rustici della cucina contadina, specie se ricchi di carni di maiale. Va servito fresco di cantina (14-16 °C).
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