Tocai

Diffuso anche in tutto il Veneto, è soprattutto una delle gemme assolute dell'enologia friulana, presente in tutte le DOC della regione dal Collio ai Colli Orientali, dalle Grave all'lsonzo, da Latisana ad Aquileia.

Il Tocai migliore nasce su terreni asciutti. Bisogna andare a cercarlo quindi in collina o nelle pianure alluvionali, sassose, dove le piogge scivolano via senza intridere troppo il suolo. Il vitigno è sensibilissimo all'acqua. Basta una sola pioggia nel periodo di maturazione per compromettere il raccolto.

Gli impianti hanno una densità media di 2000 piante per ettaro, con una resa sui 5 chilogrammi per ceppo.

Fermentazione e affinamento si svolgono quasi sempre in acciaio. Per alcune produzioni di particolare pregio viene attuata però addirittura la fermentazione in barrique di legno nuovo. Il vino che se ne ottiene è molto morbido, ricco di glicerina e in grado di mantenere intatte le sue caratteristiche migliori per almeno due anni. Se vendemmiato con qualche giorno di anticipo si presta a un invecchiamento più lungo.

Caratteristiche

Il Tocai a tavola

Servito fresco (8-10 °C), il Tocai accompagna antipasti leggeri ed eleganti come il prosciutto di San Daniele, le insalate di mare tiepide, primi piatti altrettanto lievi come i risi e bisi, le portate marinare in genere, con particolare predilezione per i pesci saporiti, al forno, grigliati o con salse.

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